Il Mar Rosso (in arabo: البحر الأحمر, al-Baḥr al-Aḥmar; ebraico: ים סוף, Yam Suf; tigrino: ቀይሕ ባሕሪ, Qeyḥ baḥri) è un mare compreso tra l'Africa e la Penisola arabica comunicante con il Mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez, e con l'Oceano Indiano tramite lo stretto di Bab el-Mandeb. Il Mar Rosso si biforca in corrispondenza della penisola del Sinai, dando luogo al Golfo di Aqaba ad oriente, e al Golfo di Suez ad occidente. Sul mar Rosso si affacciano Egitto, Israele, Giordania, Arabia Saudita, Yemen, Gibuti, Eritrea e Sudan
Deve il suo nome ad un particolare tipo di alga presente in Eritrea di colore rosso.
Nell'Antico Egitto era conosciuto con il nome di Verdissimo.
Nel libro dell'Esodo dell'Antico Testamento è narrato il passaggio del mar Rosso da parte degli Ebrei guidati da Mosè in fuga dall'Egitto. In questa occasione si racconta che Dio aprì le acque di fronte agli Ebrei per poi richiuderle nel momento in cui lo attraversavano le truppe egizie che li inseguivano.
Oggi il Mar Rosso è particolarmente importante in quanto consente l'accesso al canale di Suez di enorme importanza strategica e commerciale.
Sul mar Rosso si affacciano alcune importanti località di villeggiatura egiziane e giordane, (Sharm el-Sheikh, Hurghada, Marsa Alam, Berenice) e Aqaba che ospitano ogni anno moltissimi turisti, soprattutto europei.
Importanti geopoliticamente anche il porto di Elat, che costituisce l'unico sbocco su questo mare di Israele, e il territorio dell'Eritrea che impedisce l'accesso al mare all'Etiopia.
mercoledì 1 aprile 2009
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